Definizioni
Esportatore abituale è il contribuente, soggetto passivo IVA, che nell'anno solare precedente ha effettuato operazioni di cessioni all'estero per un importo superiore al 10% del volume d'affari, ex art. 20 del DPR n. 633/72.
Dichiarazione d’ intento è la volontà, espressa attraverso un apposito modello ministeriale,di un “esportatore abituale”, quando intende effettuare acquisti sul mercato nazionale, intracomunitario ed extracomunitario di beni e servizi senza l’applicazione dell’IVA.
Regole
Dal 1° gennaio 2022 gli esportatori abituali possono acquistare beni e/o servizi senza l’applicazione dell’ IVA, per un importo max corrispondente al totale delle esportazioni e/o operazioni registrate nell’anno 2021.
In riferimento all’ex articolo 8, comma 1, lettera c) DPR n.633/72 è d’obbligo che:
- l’esportatore comunichi il n° di ricevuta al fornitore
- il fornitore verifichi ed inserisca il numero di protocollo della dichiarazione in fattura
Si ricorda che:
- per le cessioni di beni l’operazione IVA coincide con la data di consegna o spedizione
- per le prestazioni di servizi la stessa operazione si esplica al momento della fatturazione o del pagamento
Fatture elettroniche & lettere d’intento
La legge di bilancio 2021 con l’articolo 1, nei commi da 1079 a 1083, introduce un meccanismo di blocco automatico delle fatture elettroniche, laddove fossero riferite a lettere d’intento falsificate,scadute o validate.
In presenza di tale anomalia le fatture elettroniche verranno quindi scartate, ossia non verrà assegnato loro ID e data SdI.
Per arrivare a questo risultato il legislatore impone che venga utilizzato il blocco "Altri dati gestionali" nel seguente modo:
• nel campo "Tipo dato" riportare la dicitura "INTENTO";
• nel campo "Riferimento testo" indicare l’intero numero di protocollo (ossia una prima parte composta da 17 cifre, separata dal segno "-" oppure dal segno "/”, a cui segua la seconda parte di 6 cifre);
• nel campo "Riferimento data" deve essere riportata la data della ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia e contenente il protocollo della dichiarazione d’intento.
Di seguito i semplici passaggi necessari per ottenere il risultato richiesto.
Figura 1: Configurazione tabella Esenzioni IVA
:
ATTENZIONE: il codice IVA usato nella codifica dell’esenzione DEVE avere abbinato il codice Natura N 3.5 che, appunto, si riferisce a “Non imponibili – a seguito di dichiarazione d’intento”
In mancanza di questo preciso codice Natura le fatture elettroniche verranno scartate dallo SdI.
Generazione file XML
Dal 2022 è necessario indicare maggiori informazioni nel file XML della fattura elettronica emessa dal fornitore all’esportatore abituale.
A fronte dell’emissione di una fattura contenete un codice di esenzione in cui sia stato valorizzato il campo “Numero di protocollo”, VisionEnterprise provvederà a generare un file XML con le informazioni richieste, ossia
Figura 2: Fattura elettronica con estremi lettera d'intento
VISIONeIMPRESA è particolarmente attenta ad aggiornare i propri software, affinchè siano conformi alle normative e al tempo stesso di facile utilizzo.
In linea con il principio di voler fornire ai clienti un supporto costante , nella specifica area del sito è pubblicato un ricco calendario corsi.
Tutti i corsi vengono registrati e pubblicati sul nostro canale YouTube, alla sezione Video Formativi.
Non perdere di vista le nostre comunicazioni ed iniziative sarà un modo per restare aggiornati ed aumentare in produttività e competitività!
Reparto Assistenza Clienti
A