La Dichiarazione d'intento dal 2020: le Semplificazioni
Di fatto, da gennaio 2020 l’esportatore abituale non avrà più l’obbligo di comunicare al fornitore le dichiarazioni di intento trasmesse all'Agenzia Entrate ma, dal momento che il fornitore si trova comunque obbligato a verificare e ad inserire il numero di protocollo della dichiarazione in fattura, l'esportatore abituale dovrà comunque comunicare il numero di ricevuta al fornitore.
Inoltre, la dichiarazione non dovrà più essere obbligatoriamente annotata in alcun registro, sia da parte del fornitore che del cliente.
A fronte di queste differenze vi informiamo che le impostazioni e l’utilizzo delle dichiarazioni d’intento in Vision non necessitano di alcun aggiornamento rispetto alla gestione precedente la semplificazione.
Infatti, pur decadendo l’obbligo di protocollazione delle dichiarazioni d’intento ricevute, Vision utilizzerà come sempre un suo protocollo interno per identificarle.
Si ricorda che gli estremi di ricezione da parte dell'Agenzia Entrate andranno inseriti dell’anagrafica del cliente, nel campo "dichiarazione esenzione" della dichiarazione d’intento, esattamente come fino al 2019 sono stati inseriti anche gli estremi dei protocolli.
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